“AVVISO DI ASTA PUBBLICA: VENDIAMO IL TEATRO COMUNALE DI FIRENZE“
E’ proprio vero, i fiorentini son proprio tutti bischeri !!
Zitto zitto, quatto quatto, domani e dopodomani si vedrà realizzare un progetto importante per la città, che vedrà la perdita di un altro pezzo storico della cultura, quella che fu, quella che è morta.
Proprio perchè morta la cultura, morta è questa città.
Con grandi paranoie e grandi paginoni sui giornali si informa sempre di tutto e di più, ma mai di quelle importanti, quelle che riguardano i cittadini, su di cui dovrebbero e avrebbero diritto in base alla Legge regionale sulla partecipazione esprimersi. Lo sanno sempre a cose fatte.
Così anche per questo ulteriore sfregio alla storia fiorentina, i nostri politici domani daranno il via all’asta dell’edificio del Teatro Comunale, dove suonò la Callas per citare solo una grande voce. Eppure c’è anche l’autorizzazione della soprintendenza !!
Che serva rinnovare ed ampliare gli spazi in città siamo tutti d’acordo, ma che per fare il nuovo teatro dietro la Leopolda, voluto e sostenuto dall’allora Ministro Rutelli, si debba vendere e chiudere per sempre questo spazio, sinceramente lo trovo assurdo.
100 milioni circa di investimento per la nuova opera, l’auditorium di Firenze.
44 milioni la vendita prevista del vecchio teatro comunale del Maggio Musicale Fiorentino.
Guardacaso il Comune di Firenze, proprietario del vecchio teatro dovrà investire 42 milioni di euro e la stima dell’asta è di 44 milioni di euro….
In una città dove si stanno spendendo alcuni miliardi di euro per Tav Tramvie, sotto e soprapassi, tuboni, terze e “sinistre” corsie, non si riesce a spendere 44 milioni di euro senza vendere un gioiello.
Ed i fiorentini bischeri se lo fanno fare sotto il naso, senza poter decidere se magari pagare tutti un eurino di tasca loro in più, pur di mantenerlo ancora pubblico.
Un operazione discutibile, di cui se chiedete ai fiorentini per strada non ne sanno niente, se gli chiedi che stanno costruendo il nuovo teatro ti chiedono: “in dohe?“
Nessuno sa niente, ma i piani sono ben decisi e tutti gli organi istituzionali fanno il loro compito.
Ma se non erro il progetto è stato voluto e sostenuto dall’allora Assessore all’urbanistica Biagi, oggi indagato e dimesso, che fece trapelare sui giornali che la vecchia sede era buona per appartamenti di lusso.
Ecco che la musica orchestrale finalmente diventa veramente musica da camera !! Anzi da camere e che camere, … di lusso !!
Andrea Tj
Venite e discutiamone sul forum: www.meetup.com/grillifirenze
Link utili:
http://files.meetup.com/206824/avviso%20di%20asta%20e%20condizioni%20generali-1.pdf
Allegati nota tecnica – Autorizzazione alla alienazione
COMUNE DI FIRENZE
DIREZIONE PATRIMONIO
AVVISO D’ASTA
IL DIRETTORE
Vista la la Determinazione Dirigenziale n. 2009/DD/ 10528 del 26.10.2009 in applicazione della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2009/C/00025 del 16.03.2009
RENDE NOTO
Che il giorno 17.12.2009 alle ore 10,00 in Firenze, presso l’Ufficio Contratti del Comune di Firenze – Piazzetta di Parte Guelfa n. 3, dinanzi al competente Dirigente ed a due testimoni si procederà alla vendita all’asta con il metodo delle offerte segrete al rialzo secondo le procedure di cui al Regolamento per l’attività contrattuale del Comune di Firenze del seguente immobile appartenente al patrimonio disponibile del Comune di Firenze :
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- Lotto unico – Complesso immobiliare denominato “Teatro Comunale”, posto in Firenze Corso Italia nn. 12, 16, 18, 20 – Via Solferino nn. 15 – 19 – Via Magenta nn. 2-4, individuato, salve le precisazioni indicate nella relazione di stima e nella relazione tecnico catastale, dalle seguenti unità immobiliari del Catasto Urbano del Comune di Firenze:
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- – Corso Italia n. 20 piano S1-T-1-2-3, Z.C. 1, categoria D3, Foglio di mappa 156 particelle 98, 99, 553 e 100 sub 501 e Foglio 163 particella 1 sub 502, particella 2 sub 503, particella 4 sub 501 e particella 447 sub 502 ;
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- – Via Solferino n. 15-19 piano S1-T-1-2-3, Z.C. 1, categoria D3, Foglio di mappa 156 particella 100 sub 500, particella 101 e particella 336 sub 501 e Foglio di mappa 163 particelle 1 sub 501, 2 sub 502 e particella 447 sub 501;
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- – Corso Italia n. 12 n. 16 n. 18 piano S1-T-1-2-3, Z.C. 1, categoria D3, Foglio di mappa 156 particella 336 sub 500 e Foglio 163 particella 2 sub 501, particella 3, particella 4 sub 500 e particella 447 sub 500;
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- Il prezzo di base d’asta è fissato in Euro 44.500.000,00 (Euro Quarantaquattromilionicinquecentomila/00).
Il bene è venduto libero da diritti di terzi, salvo le porzioni utilizzate ad uso cabina elettrica ed impianto telefonia cellurare oggetto di concessione alle Società E.N.E.L. e Telecom Italia con scadenza rispettivamente al 17.04.2032 ed al 31.12.2011 , e su di esso grava il solo diritto di prelazione a favore dello Stato ed Enti pubblici di cui al D. Lgs. N. 42/2004;
La esatta individuazione del bene posto in vendita, sinteticamente indicata nella descrizione del lotto unico del presente Avviso d’asta, è quella riportata nella relazione di stima e nella relazione tecnico catastale che si conservano in atti, accessibili a chiunque ne sia interessato, presso la Direzione Patrimonio del Comune di Firenze, Via F. Baracca n. 150/P con le modalità meglio descritte al punto 1 delle condizioni generali, nonché nella rete civica del Comune di Firenze all’indirizzo www.comune.fi.it
L’offerta segreta, redatta in carta legale, in plico sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 16.12.2009 a mezzo di consegna diretta al Comune di Firenze, Archivio generale – Palazzo Vecchio, Piazza Signoria che rilascerà apposita ricevuta comprovante il giorno e l’ora dell’avvenuta consegna. Sul plico dovrà essere chiaramente indicato il mittente e il lotto cui si riferisce, del quale sarà apposta espressa indicazione nella ricevuta di cui sopra.
La consegna a mezzo posta raccomandata A.R., a rischio del mittente, sarà accettata solo se i plichi, predisposti nel modo sopra descritto, perverranno al Comune di Firenze, Archivio generale – Palazzo Vecchio, Piazza Signoria entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 16.12.2009. Per le offerte inviate per posta o a mezzo di terze persone che non siano pervenute o siano pervenute in ritardo, non sono ammessi reclami.
L’asta sarà valida anche in presenza di una sola offerta valida.
Le offerte per essere valide dovranno essere di importo pari o superiore al prezzo di base d’asta.
1 commento
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giovedì, 17 dicembre , 2009 a 1:55 PM
Andrea Tj
rispondo ad un amico che mi scrive:
“sapevo che il teatro del maggio sarebbe diventato un ‘residence’ mi mancava la formula del’asta.
che ci vuoi fa? 2 teatri sarebbero troppi come 2 stadi !!!
per la legge di partecipazione regionale ci si deve muovere per tempo teniamo a mente magari forse di può attivare per altre cose,no?”
Stai scherzando?
2 teatri troppo?
Proprio l’altro giorno guardavo un servizio su Rai3 e parlava di teatri nel nord europa dove ci sono cittadine che devono fare le repliche di giorno, hanno le file ai teatri e l’aumento è sopratutto nei giovani!!!!
Solo perchè chi fa le politiche sa cosa sta facendo!
Qui non solo non si sa cosa si sta facendo, ma lo si fa male, non si crea offerta, non si rinnova, sempre le solite solfe, dopo un pò diventa come andare al club per pochi nostalgici….
E poi scusa, ma la Legge sulla Partecipazione è già legge, va rispettata, altrimenti è l’ennesima presa per il culo!
Non si può investire le risorse della regione per creare una legge e disattenderla.
Tj