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Io firmo l’appello !!
“Gli eventi che recentemente e a più riprese hanno messo a nudo le dinamiche della gestione dell’urbanistica e dell’architettura nel nostro territorio, e le ultime dichiarazioni del governo, ci impongono una riflessione seria sul senso di queste due discipline e soprattutto sul ruolo dell’architetto.
Il rapporto malato instauratosi fra la Pubblica Amministrazione e la professione dell’architetto danneggia su più fronti la collettività, perché impedisce all’interesse pubblico di ricevere la migliore offerta qualitativa e discredita la figura stessa dell’architetto, oggi ridotto ad ingranaggio di un sistema degradato. Tale rapporto mette in discussione la correttezza deontologica che in una società civile non è negoziabile.
Le cronache evidenziano una consuetudine all’intreccio di interessi personali negli atti amministrativi di interesse pubblico, che si verificano con un’assiduità tale da rendere impercettibile il comportamento illecito, divenuto oggi un’alternativa alla mancanza di lavoro.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: le nostre città sono cresciute caoticamente, le nuove costruzioni sono qualitativamente scadenti e spesso degradate dopo pochi anni, l’arredo urbano non è curato ed è spesso inesistente.
Nello specifico di Firenze, le rare occasioni progettuali di potenziale cambiamento sono andate sprecate, e proprio da questi fallimenti è emersa la predisposizione dei privati nel dettare l’agenda per la programmazione e lo sviluppo urbano.
Dobbiamo ammettere che oggi l’architettura è assente dl dibattito civile e politico: è mancata un’attività di formazione e dialogo rivolta alla cittadinanza, finalizzata alla reale percezione dell’architettura e del lavoro dei suoi addetti come valore per sé stesso e per la collettività.
Vogliamo dire con forza che siamo stanchi di assistere impotenti a questa situazione e che faremo il possibile, come normalmente accade nel resto d’Europa, affinché nel nostro Paese l’architettura divenga il principale strumento per attivare e favorire lo sviluppo e la riqualificazione delle città.
La città di Firenze e il territorio toscano necessitano di una rivalsa per potersi confrontare con le altre città italiane ed europee.”
http://firmiamolalettera.blogspot.com/
Il lusso non tira più, quindi a Firenze per adesso, il vecchio Teatro Comunale ve lo tenete !!
lunedì, 4 gennaio , 2010 in editoriale | Tags: andreatj.wordpress.com, architettura, arte, articoli, asta, attualità, auditorium, Biagi, comune di firenze, cronaca, cronaca. articoli, cultura, cultura 2.0, curiosità, curiosity, direzione patrimonio, editoriale, Firenze, florence, generale, gestione pubblica, giornalismo, Giornalismo italiano, giornalisti, information, informazione, internazionale, internet, ironia, Italia, italy, maggio musicale, maggio musicale fiorentino, News, News – Notizie, news. informazione. tecnologia, NoComment, notizie, notizie da Firenze, nuovo auditorium, patrimonio, politica, politica e società, Teatro, Teatro Comunale, teatro comunale di firenze, toscana | Lascia un commento
Be che dire?
Il 17 dicembre u.s. (data inequivocabile sotto il segno dei presagi), è andata deserta l’asta di cessione del Teatro Comunale di Firenze. I nostri politici adesso hanno in mano un altro buco di cassa: dovranno vendere ad un prezzo inferiore il teatro e gli mancheranno capitali contanti per adempiere all’impegno preso per la costruzione del nuovo teatro/auditorium.
Il mercato immobiliare è in crisi profonda, non se ne vede all’immediato un uscita, le società di investimento sono ben lungi dell’idea di investire, così i nostri amministratori hanno fatto i conti in bilancio senza l’oste.
Dalle mie parti, in San Frediano si dice: “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!“
Eccoci qui concittadini a prepararsi all’ennesimo spreco fiorentino, ed a pagare la nuova tassa inutile.
Propongo di dire basta alla vendita, e che si emettano dei “Buoni Comunali” dell’arte, per finanziare il nuovo, tenendo aperto il vecchio.
Perchè l’Ente Cassa di Risparmio invece di investire nell’acquistare le quote dell’aereoporto di Firenze, che non avevano necessità di essere rilevate, non ha investito nel sociale e nella cultura?
Andrea Tj
link utili:
http://www.intoscana.it/intoscana2/opencms/intoscana/sito-intoscana/Contenuti_intoscana/Canali/News/visualizza_asset.html?id=939543
Estratto di un articolo:
Meridiana cede il suo 17,5% dell´aeroporto per oltre 28,6 milioni di euro
Ente Cassa compra il Vespucci
da la Repubblica 14/11/2009
L´Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha sottoscritto un accordo con Meridiana spa per l´acquisto del 17,5% della società Aeroporto di Firenze spa. L´operazione verrà perfezionata il 16 novembre per un ammontare complessivo di 28 milioni e 617.584 euro. Meridiana ha ceduto l´intera quota finora posseduta del capitale di Adf al prezzo di 18,1 euro ad azione. L´Ente Cassa ha diffuso poi un comunicato per spiegare la filosofia dell´investimento. «L´Ente entra nel capitale di una società non bancaria – si legge nella nota – in quanto la ritiene strategica e determinante per lo sviluppo del territorio. Con tale iniziativa l´Ente vuole dare un sostegno concreto alla ripresa dell´economia locale, essendo convinto dell´importanza che le strutture aeroportuali hanno per le aree nelle quali sono ubicate e per le attività produttive». Dal canto suo Meridiana ricorda che la cessione costituisce una delle «operazioni straordinarie che Meridiana Spa sta realizzando nell´ambito di un più ampio riassetto del Gruppo» e conferma il proprio «impegno a proseguire le attività di trasporto aereo da e per Firenze, consolidando la propria presenza nei collegamenti fra il Vespucci e i principali aeroporti europei».