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Sì siamo davvero indietro e fuori dalla media della Comunità Europea per la mancanza di un adeguato sviluppo delle rete e dell’informatizzazione del paese e dei suoi abitanti.

“Purtroppo tutto questo è colpa del debito pubblico”, afferma Bernabè.

Bernabè , amministratore delegato di TelecomItalia però forse si confondeva con il debito privato della sua azienda, che per assecondare giochetti di acquisizioni e privatizzazioni , intercettazioni e costituzioni di dossier privati illegali (link utile), svendita del patrimonio immobiliare ai furbetti di quartiere, truffa per evasione fiscale, ed altre ancora (link utile), ha subito un indebitamento mostruoso e sa che il mercato della telefonia è come le sabbie mobili, sta franando sotto i piedi. Sa che non potrà a lungo tenere sotto il giogo della sua azienda l’intero paese, almeno fino a che ci sarà pace e  democrazia.

Tale affermazione inoltre è stata fatta dallo stesso Bernabè,in occasione dell’incontro con il prof.  Nicolas Negroponte, del MIT di Boston, Guru della rete, autore del libro “Essere Digitali“, che consiglio a tutti.

Ieri infatti a Roma era presente Negroponte per parlare dello sviluppo della rete, per dire che internet deve essere gratuito per tutti, e per promuovere che Internet venga candidato al premio nobel per la pace, non tanto un presidente come Obama, ma la vera novità nella rivoluzione moderna.

Non solo non si rende conto delle parole di Negroponte ma neanche riesce a stare ad un livello adeguato di rispetto per un personaggio che ricorderemo nella storia, all’opposto di un altro, quello dell’amministratore del debito privato, che affonderà ancora di più il nostro paese.

Saluti e bit a tutti.

tj

ps: Vi link un intervista del 1995 di MediaMente della Rai ( quando dava servizio interessanti).

http://www.mediamente.rai.it/biblioteca/biblio.asp?id=249&tab=int

“AVVISO DI ASTA PUBBLICA: VENDIAMO IL TEATRO COMUNALE DI FIRENZE

E’ proprio vero, i fiorentini son proprio tutti bischeri !!

Zitto zitto, quatto quatto, domani e dopodomani si vedrà realizzare un progetto importante per la città, che vedrà la perdita di un altro pezzo storico della cultura, quella che fu, quella che è morta.

Proprio perchè morta la cultura, morta è  questa città.

Con grandi paranoie e grandi paginoni sui giornali si informa sempre di tutto e di più, ma mai di quelle importanti, quelle che riguardano i cittadini, su di cui dovrebbero e avrebbero diritto in base alla Legge regionale sulla partecipazione esprimersi. Lo sanno  sempre a cose fatte.

Così anche per questo ulteriore sfregio alla storia fiorentina, i nostri politici domani daranno il via all’asta dell’edificio del Teatro Comunale, dove suonò la Callas per citare solo una grande voce. Eppure c’è anche l’autorizzazione della soprintendenza !!

Che serva rinnovare ed ampliare gli spazi in città siamo tutti d’acordo, ma che per fare il nuovo teatro dietro la Leopolda, voluto e sostenuto dall’allora Ministro Rutelli, si debba vendere e chiudere per sempre questo spazio, sinceramente lo trovo assurdo.

100 milioni circa di investimento per la nuova opera, l’auditorium di Firenze.

44 milioni la vendita prevista del vecchio teatro comunale del Maggio Musicale Fiorentino.

Guardacaso il Comune di Firenze, proprietario del vecchio teatro dovrà investire 42 milioni di euro e la stima dell’asta è di 44 milioni di euro….

In una città dove si stanno spendendo alcuni miliardi di euro per Tav Tramvie, sotto e soprapassi, tuboni, terze e “sinistre” corsie, non si riesce a spendere 44 milioni di euro senza vendere un gioiello.

Ed i fiorentini bischeri se lo fanno fare sotto il naso, senza poter decidere se magari pagare tutti un eurino di tasca loro in più, pur di mantenerlo ancora pubblico.

Un operazione discutibile, di cui se chiedete ai fiorentini per strada non ne sanno niente, se gli chiedi che stanno costruendo il nuovo teatro ti chiedono: “in dohe?

Nessuno sa niente, ma i piani sono ben decisi e tutti gli organi istituzionali fanno il loro compito.

Ma se non erro il progetto è stato voluto e sostenuto dall’allora Assessore all’urbanistica Biagi, oggi indagato e dimesso, che fece trapelare sui giornali che la vecchia sede era buona per appartamenti di lusso.

Ecco che la musica orchestrale finalmente diventa veramente musica da camera !! Anzi da camere e che camere, … di lusso !!

Andrea Tj

Venite e discutiamone sul forum: www.meetup.com/grillifirenze

Link utili:

avviso di asta e condizioni

http://files.meetup.com/206824/avviso%20di%20asta%20e%20condizioni%20generali-1.pdf

Allegati nota tecnica – Autorizzazione alla alienazione

Leggi il seguito di questo post »

Riusciranno a vincere le sfide della crisi economica?

Con un manager così, cosa ci possiamo aspettare di più?

fonte video: http://www.youtube.com/watch?v=PZn-3g9o4WY

Luca Cordero di Montezemolo : “Quest’anno vogliamo vincere“. Pronuncia queste parole a Valencia, in Spagna, sul circuito Ricardo Tormo, in occasione del Ferrari Challenge. Montezemolo alla guida e con i due piloti che sfilano davanti al pubblico,  per il giro di pista con saluto degli spalti. Lo show invece inizia quando Montezemolo gira ed entra nella fascia di sabbia intorno alla curva : tutti sopra spavaldi e con il tetto scoperto, con la Ferrari che resta insabbiata a bordo pista, sotto gli spalti.

Ma un manager di Formula Uno non dovrebbe saperlo che la fascia di sabbia è appositamente pensata per far insabbiare l’auto per sicurezza nelle corse?

Solite cose viste in Italia, non si è manager per meriti, ma si è “Manager D.G.”, “Dei Gratia”, cioè per Grazia Divina…….

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fonte: http://www.repubblica.it/2007/03/gallerie/formulauno/ferrari-sabbia/3.html

600 Festa Creatività 2007 072Sabato 7 novembre alle ore 22:30 circa in piazza Santa Maria
Novella, si è verificato un nuovo episodio di intolleranza da parte di alcuni tassisti fiorentini nei confronti della attività di promozione della mobilità sostenibile svolta da alcuni giovani fiorentini. Un conduttore di risciò è stato fermato e trattenuto – di fatto “sequestrato” in strada – per circa un’ora da non meno di sei tassisti fino a che non è intervenuta una pattuglia dei Vigili Urbani – sezione polizia amministrativa – che arrivata sul posto chiamata dai tassisti stessi, ha successivamente contestato al pedalatore volontario di svolgere l’attività di “tassista abusivo” elevandogli una ingente sanzione amministrativa oltre la sanzione accessoria del sequestro del veicolo finalizzata alla successiva confisca! A nulla è servita la dichiarazione del pedalatore di aver noleggiato regolarmente il risciò che conduceva e di promuovere la mobilità a zero emissioni come volontario non chiedendo niente a coloro che salivano sul proprio risciò, salvo accettare eventuali mance solo se liberamente offerte.

Sì, proprio così a Firenze dove la nuova amministrazione ha fra i suoi obiettivi una maggiore vivibilità del centro storico e un forte impegno per una città sempre più ciclabile, dove si è chiusa al traffico dei veicoli a motore una larga area del centro storico con la recente pedonalizzazione di piazza Duomo… proprio qui a Firenze viene sequestrato un velocipede a tre ruote un cosiddetto risciò a pedali! Un mezzo che non inquina, non fa rumore.

Mentre a Roma in Parlamento la Camera dei deputati ha già varato una modifica al codice della strada per permettere lo svolgimento di servizi di N.C.C. con velocipedi, mentre sempre a Roma in comune si autorizza una locale cooperativa sociale a svolgere per 3 mesi rinnovabili un progetto pilota con i risciò a pedali, mentre in moltissime città europee ed estere (Berlino, Monaco, Barcellona, Parigi, Londra, New York, ecc…) la mobilità di persone e cose con velocipedi è considerata una preziosa risorsa per i centri storici congestionati e ormai sommersi dallo smog e dalle polveri inquinanti…qui a Firenze, nonostante qualcuno a sue spese tenti in modo semplice e trasparente di proporre i risciò a pedali, viene punito ripetutamente dalla Polizia Municipale.

I soggetti che promuovono l’uso dei risciò a Firenze non vogliono né svolgere una attività illegale né tantomeno porsi in alternativa agli indispensabili servizi di trasporto pubblico che ci sono ma vogliono offrire una opportunità nuova alla città, un modo diverso per muoversi in libertà all’interno del centro storico senza inquinare e senza far rumore, un modo nuovo ed efficace per abbattere le emissioni inquinanti e sperare in un mondo migliore.

fonte:http://informazionesenzafiltro.blogspot.com/2009/11/sequestrato-riscio-pedali-in-centro.html

Rispondo all’articolo di Piero Sorrentino “Quanto costano quelle fotografie di Stefano Cucchi“.

Guarda caso oggi su Repubblica pubblicano le foto segnaletiche che dimostrano che Cucchi è arrivato in carcere già torturato ( sì questo è il termine giusto).
Perchè non le hanno fatte vedere prima? O meglio, perchè nessuno ne ha parlato prima per levare ogni dubbio?
Perchè in questo paese siamo omertosi, mafiosi dentro l’anima, e ogni pezzo di questo paese familista, risponde non ai valori ed all’etica democratica costituzionale, ma bensì a quello del suo protettore.

Sono servite le segnalazioni del blog di Beppe Grillo, e le foto della famiglia per avere risposta a diritti che in tanti hanno calpestato, carabinieri, dottori, carcerieri, magistrati e dipendenti del tribunale e quanti altri.

Quanti hanno seguito le ultime ore di Stefano Cucchi, hanno visto le condizioni in cui era stato rovinato il ragazzo, perchè non denunciarlo? Perchè non denunciarlo almeno dopo l’accaduto?

Allora ben venga la rete e le foto sulla rete, che possano scardinare questo sistema vecchio e incancrenito.

La rete porterà la rivoluzione e farà scomparire questo sistema che sta morendo.

 

Andrea Tj

 


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